L’Andalusia è senza dubbio una delle regioni più favorevoli d’Europa per lavorare da remoto: un clima mite tutto l’anno, una cucina buonissima e dei prezzi molto economici ne fanno una meta perfetta!
In questo articolo voglio raccontarvi la mia vita da nomade digitale a Siviglia e condividere alcuni suggerimenti se state pensando di vivere una esperienza simile.
Perché Siviglia?
La prima motivazione che mi ha spinto a scegliere questa città è molto semplice: è estremamente vivibile. La vita da nomade digitale non è la “vita da turista” e questo vuol dire scegliere posti in cui ambientarsi facilmente, trovare alloggi adeguati e riuscire a conoscere bene la cultura del posto senza dover spendere una fortuna. Siviglia offre tutto questo.
Siviglia è una città molto attiva ma allo stesso tempo molto economica, possiede tanti quartieri diversi tutti ravvicinati tra loro, non ha bisogno di nessun abbonamento per i mezzi di il trasporto urbano e ha tantissimi alloggi sparsi per il centro della città. C’è un clima mite tutto l’anno e la città ha un aspetto internazionale senza essere invasa dai turisti.
Infine, nonostante si possa sopravvivere tranquillamente parlando inglese, è un posto in cui le persone amano parlare la propria lingua e quindi è una città perfetta per imparare lo spagnolo.
La città
Siviglia è la capitale dell’Ansalusia e con i suoi 700.000 abitanti possiamo considerarla a tutti gli effetti una grande città. Non immaginate però una grande città come Londra, Madrid o Parigi, non avrete mai l’impressione di essere invasi dai turisti né di vivere una di quelle moderne città senza anima.
Siviglia ha mantenuto la sua tradizione e riuscirete a godervi gli spettacoli di flamenco, i tapas bar tradizionali, le feste tradizionali.
Il centro storico è diviso in quartieri (barrios) che prendono spesso il nome dal convento o dalla chiesa più importante: Encarnación-Regina, con il suo Las Setas, il monumento in legno più grande al mondo; Alfalfa, il quartiere forse più antico e pieno di tapas bar tradizionali; Feria, dove si incontra la movida alternativa e gli artisti della città; San Julian, piccolo quartiere lontano dalle zone più turistiche; Museo e El Arenal, che si sviluppano a fianco al fiume, con il suo passeggio sul fiume; Santa Cruz, il cuore turistico della città.
Dove alloggiare
Troverete facilmente varie soluzioni per il vostro soggiorno in base alle vostre esigenze e alla durata del vostro soggiorno.
Le stanze più economiche su Airbnb si aggirano intorno ai 35-50€ a notte. Io ho soggiornato per circa due settimane a casa di Marta spendendo solo 25€/notte grazie allo sconto settimanale. In generale su Airbnb troverete vari alloggi che offrono sconti mensili o settimanali e sono sicuramente l’opzione migliore perché riuscirete a dormire e lavorare dal vostro appartamento.
Personalmente ho preferito lavorare la maggior parte del mio tempo negli ostelli approfittando delle terrazze bellissime in cui godersi il sole anche nel periodo invernale. I miei preferiti: La Flamenka Hostel per le sue due bellissime terrazze, For You Hostel per la comodità dei letti e delle stanze, Oasis Backpackers se cercate la più classica atmosfera da ostello con piscina, divani e tavoli da ping-pong in cui incontrare altri viaggiatori. Il prezzo dei dormitori si aggira intorno ai 15€/notte.
Infine è bene citare una terza soluzione, i co-living, anche se non ho avuto modo di provarne nessuno. Questi spazi a metà fra appartamenti condividisi e spazi di co-working stanno nascendo in tutte le città che accolgono i nomadi digitali ma, quando ho speso i miei due mesi a Siviglia, nell’inverno del 2022 erano già pieni o in attesa di riapertura. Sono soluzioni sicuramente più comode ma anche più costose delle precedenti.
Dove lavorare da remoto
Questo è forse il tasto più dolente, nonostante la qualità delle connessioni Wi-Fi è mediamente alta, non esistono tantissimi free Wi-Fi spot in città in cui poter lavorare in tranquillità.
Da vero nomade mi piace molto cambiare la mia postazione di lavoro perché mi aiuta ad avere una mente sempre attiva e curiosa e l’unico vero bar che mi sento di consigliare è El Viajero Sedentario, un bar economico, carino e frequentato da persone alternative e tranquille, con una ottima connessione Wi-Fi e una buona musica di atmosera. In alternativa, lo Starbucks accanto la cattedrale ha molti tavolini al piano superiore e una connessione Wi-Fi gratuita.
Esistono poi vari co-working space: workINcompany, Arcadia Coworking, Thinking Company. Il prezzo medio è di 150€/settimana per una scrivania mobile.
L’ultima opzione, la più conveniente, è sicuramente quella di sfruttare l’appartamento o l’ostello in cui alloggiate e magari di scegliere la vostra sistemazione in base alle vostre esigenze di lavoro. Ad esempio una camera con una comoda scrivania o una buona luce sarà facilmente anche il vostro ufficio per pochi euro in più a notte.
Costo della vita
Come sempre questo aspetto dipende molto dallo stile di vita che pensate di adottare ma per farvi un’idea, secondo NomadList, il costo della vita a Siviglia si aggira dai €700 ai €2600 al mese.
Come vedete la differenza è ampia perché la presenza di numerosi tabas bar che potranno fare perdere facilmente il controllo delle vostre spese oppura la scelta di affittare uno spazio di co-working influisce parecchio sul conteggio finale.
Personalmente ho scelto di vivere una vita nomade e quindi ho dovuto imparare a tagliare tutte le spese superflue. In questo modo nei miei due mesi di vita da nomade digitale a Siviglia ho speso circa €1300 al mese.
Categoria | Spesa |
Alloggio | €750 |
Cibo e bevande | €150 |
Ristoranti | €150 |
Musei e attività | €100 |
Aerei | €50 |
Altro | €100 |
Totale | €1300 |
Pro e contro di vivere a Siviglia da nomade digitale
Pros:
Immergersi nella vera Andalusia
Clima piacevole in inverno
Alloggi economici (per una grande città)
Il turismo non è eccessivo
Contro:
Pochi cafè con Wi-Fi
Non molti nomadi digitali