Ciao, io sono Vincenzo Rizza, un designer, nomade e fotografo e dal 2021 ho lasciato la mia casa in Italia per iniziare a viaggiare. Tra il 2023 e il 2024 ho intrapreso un lungo viaggio di un anno attraverso il Sud America. Ogni mese condivido il mio report delle spese per dare maggiore trasparenza sulla vita da nomade digitale e fare luce su un tema che viene spesso trattato in modo ambiguo, alimentando il pensiero superficiale che viaggiare costi tanto e che per vivere viaggiando, il sogno di molti, bisogna essere ricchi. Potete trovare il resto degli articoli con il tag "Spese di viaggio" oppure dare un'occhiata al "Report finanziario 2023" dove ho condiviso entrate e uscite di tutto l'anno passato.
Riguardo il mese passato... ad aprile 2024 ho viaggiato in Patagonia, partendo da El Bolsón in Argentina e percorrendo la Carretera Austral in Cile, per poi rientrare in Argentina e terminare il viaggio alla Tierra del Fuego, a Ushuaia. È stato un mese ricco di esperienze e chilometri percorsi, ma anche uno dei più costosi del mio viaggio in Sud America, con un totale di spesa di €1358,09.
Panoramica Generale delle Spese
Le spese di Aprile 2024 sono state così suddivise:
Categoria | Spesa |
🛌 Accomodation | €345.78 |
🚎 Transport | €280.83 |
💸 Taxes | €202.58 |
🛒 Groceries | €186.29 |
🍝 Restaurant | €131.70 |
📱 Services | €107.37 |
🍿 Entertainment | €52.03 |
🤝 Donations | €19.70 |
🧺 Laundry | 12.63 |
🛍️ Shopping | €8.42 |
🛜 Internet | 5.88 |
🎁 Gift | 4.88 |
Totale | €1,358.09 |
Considerazioni Generali
La Patagonia è una regione costosa, se la si considera parte dei paesi sudamericani, ma come vedremo è comunque possibile viaggiare avendo budget limitati. I prezzi, per capirci, si aggirano circa a quelli di un viaggio in sud Italia e nel sud della Spagna.
Considerando questi costi un po' elevati, ho dovuto quasi del tutto rinunciare a cene e pranzi fuori, poiché anche una semplice cena al ristorante parte facilmente dai 20€ in su. Ho comunque speso una somma considerevole nella categoria "Restaurants", ma solo perché questa voce comprende anche bar, cibo pronto come empanadas e sandwich che spesso ho dovuto acquistare. Ho cenato al ristorante solo un paio di volte insieme ad altri viaggiatori che mi avevano invitato a unirmi a loro. Ho preso qualche pizza dopo alcuni trekking e ho mangiato fuori in alcuni posti dove l'ostello non permetteva di cucinare.
Sono riuscito, in parte, a risparmiare quando possibile su alloggi e trasporti, facendo qualche viaggio notturno, trovando di tanto in tanto soluzioni economiche e praticando l'autostop. Entrerò più nei dettagli nella prossima sezione.
L'ingresso ai parchi nazionali e i tour organizzati sono molto costosi e dunque li ho quasi del tutto evitati. Sono comunque riuscito a visitare alcuni parchi e a fare gite in autonomia, vedendo luoghi famosi come il Monte Fitz Roy, il Glaciale Perito Moreno e le cave di marmo a Puyuhuapi. Ho dovuto però rinunciare al celebre Parco Nazionale Torres del Paine, poiché i prezzi erano proibitivi.
Il prezzo dei trasporti invece è la nota dolente, poiché le distanze sono considerevoli e le compagnie di trasporto molto poche. Molti viaggiatori preferiscono addirittura spostarsi con brevi voli interni, ma io ho deciso di viaggiare solo via terra.
Come sempre in Argentina, sono riuscito a pagare quasi tutto in contanti sfruttando il cambio favorevole di Western Union che mi ha permesso di risparmiare circa il 15% sulle spese totali. Da considerare infine che nelle spese di questo mese figura il costo trimestrale del commercialista, che ha fatto aumentare le uscite di circa 200€ e il costo triennale del mio dominio personale di circa 50€.
Nonostante tutte queste premesse, ero pronto a molto peggio e, invece, togliendo le spese del commercialista, ho di fatto speso poco più di mille euro. Non è ovviamente paragonabile ai prezzi della regione di Salta dell'Argentina o dei prezzi di Bolivia e Perù, ma non è così distante dai prezzi delle grandi città del resto del Sud America.
Essendo la Patagonia un luogo unico, dai paesaggi mozzafiato, mi sono già promesso di tornare un giorno con un budget un po' meno limitato e magari portandomi una tenda, un sacco a pelo, oppure affittando un'auto. Forse durante i mesi estivi e dividendo il costo con alcuni amici. In questo modo credo sia possibile godersi ancora di più questa straordinaria regione spendendo anche meno.
Analisi delle Categorie di Spesa
🛌 Alloggio (€345.78): nelle città più famose come El Bolsón, El Chaltén e Ushuaia, i costi per dormire in ostelli con letti in dormitorio si aggirano intorno ai 15€ a notte. In alcune località più piccole come El Calafate, Los Antiguos o città di passaggio come Rio Gallegos, sono riuscito a spendere un po' meno, circa 10€ a notte. Gli alloggi più cari sono stati nella parte cilena, dove ho viaggiato lungo la Carretera Austral da Chaitén a Puerto Rio Tranquilo, spendendo circa 20€ a notte, pur trovando a volte stanze singole invece di dormitori. In media, in totale, ho speso 11,50€ a notte.
🚎 Trasporti (€280.83): Una voce piuttosto alta, considerando che ho fatto autostop per quasi 1000 km lungo la Carretera Austral. Per farvi un'idea, alcuni biglietti di trasporto hanno avuto questi costi: L'azienda leader in Patagonia argentina è Marga Taqsa, mentre in Cile si possono acquistare i biglietti su Recorrido.cl. Ho risparmiato notevolmente facendo autostop, pur essendo un'attività non sempre facile e fattibile, e aggregandomi ad altri viaggiatori per condividere taxi e transfer. Ho parlato di come fare autostop in una guida dedicata: Pollice in su! Una guida pratica per fare autostop.
Taxi dal confine Chile Chico a Los Antiguos → 15€
Bus Los Antiguos-El Chaltén → 54€
Bus El Chaltén-El Calafate → 20€
Bus El Calafate-Rio Gallegos → 23€
Rio Gallegos-Ushuaia → 44€
🛒 Spesa al Supermercato (€186.29): Un costo abbastanza alto ma in linea con i prezzi elevati della Patagonia. La mancanza di mercati locali, il costo maggiore di frutta e verdura e l'acquisto di cibi "da viaggio" come snack, biscotti e barrette hanno inciso. È importante notare che quando ci si ferma per qualche giorno in un unico luogo è molto più facile ottimizzare la spesa, comprando ad esempio pasta, riso, lenticchie e cucinando per più giorni. Quando invece ci si sposta spesso e si fanno molte escursioni, allora bisogna spesso acquistare mono porzioni o cibo già pronto.
💸 Tasse (€202.58): Comprende il costo trimestrale del mio commercialista.
🍝 Ristoranti (€107.37): In questo mese hanno inciso il costo di empanadas e sandwich pronti acquistati nei bar e nelle panetterie. Ha influito anche il costo di caffè al bar a cui spesso ho aggiunto qualche croissant o qualche dolce, in particolare in certe zone come El Chalten o Calafate in cui internet spesso non funziona bene negli ostelli economici e dunque il bar è un luogo dove poter pianificare meglio i propri spostamenti. In alcuni casi, essendo molto freddo in queste regioni così a sud, è semplicemente molto meglio entrare in un bar per riscaldarsi.
🍿 Entertainment (€52.03): Ho cercato di evitare i costosi tour organizzati in montagna e mi sono concentrato sui parchi nazionali a ingresso gratuito, selezionando solo quelli a pagamento che non volevo assolutamente perdermi. Per questa voce ho speso circa 50€, a cui vanno aggiunti ulteriori 30€ compresi nei trasporti per raggiungere gli ingressi dei parchi.
Ecco i costi dei principali parchi e attrazioni visitate:
Parque Nacional Queulat, Puyuhuapi - 12€
Tour Capillas de Mármol, Puerto Rio Tranquilo - 20€
Glaciar Perito Moreno, El Calafate - 12€
Parque Nacional Tierra del Fuego, Ushuaia - 12€ Ho dovuto rinunciare all'ingresso al celebre Parco Nazionale Torres del Paine poiché i prezzi si aggiravano sui 1000€ per 4 giorni di visita, troppo per il mio budget. Per fortuna però ho potuto fare gratuitamente due trekking spettacolari nella zona di El Chaltén: il Trekking Laguna Torre e il Trekking Laguna de los Tres. In questo modo sono riuscito a godermi appieno le meraviglie naturali della Patagonia pur contenendo le spese per le attrazioni.
Le altre voci sono in linea con le spese dei mesi precedenti.
Conclusioni
Nel complesso, pur con qualche inevitabile rinuncia, sono riuscito a godermi al massimo l'incredibile bellezza della Patagonia, tra autostop, trekking impegnativi e visite alle principali attrazioni, contenendo i costi grazie alle ormai collaudate strategie di risparmio. La Patagonia è un viaggio da fare almeno una volta nella vita, ma posso sbilanciarmi dicendo che una sola volta non basta e dunque non vedo l'ora di tornare!
Vi ricordo che è possibile rivedere il dettaglio del mio itinerario di viaggio sulla mia pagina Polarsteps.
Condividere così in dettaglio le mie spese mese dopo mese ha l'obiettivo di aiutare altri viaggiatori e nomadi digitali a organizzare al meglio i propri viaggi. Ma il tema della trasparenza finanziaria ha per me un significato ancora più profondo: abbattere barriere e tabù, per dare una visione chiara e approfondita a tutti coloro che vorrebbero capire di più sullo stile di vita nomade, sul minimalismo e su come sia possibile vivere viaggiando.
Impiego circa 4 ore al mese per raccogliere dati e scrivere questo report mensile. Se questo articolo vi è sembrato utile, potete sostenermi seguendomi e commentando sulla mia pagina Instagram, iscrivendovi alla newsletter mensile o semplicemente condividendo questo articolo con amici curiosi di scoprire di più su questo mondo. Se avete dubbi o domande, non esitate a scrivermi. Alla prossima!